Chiunque abbia un minimo di familiarità con la spesa, o comunque ami degustare cibi freschi e genuini, sa per certo che gli alimenti sono dotati di fattore che prende il nome di stagionalità. Con il termine “stagionalità“, si va ad indicare il momento migliore in cui un determinato alimento va consumato durante tutto l’anno, godendo al massimo delle sue potenzialità.
La stagionalità dipende a sua volta da un fattore molto importante, che è il ciclo naturale di un dato alimento. Rispettare questi criteri assicura il consumatore di starsi cibando di un alimento fresco e sicuro o, come diremmo comunemente, “di stagione“. Questo discorso può essere esteso a vari tipi di cibi: la frutta, la verdura ed i prodotti ittici. E le zucchine, invece, quando vanno mangiate?
Ecco quando mangiare le zucchine:
Partendo da un approccio biologico, sappiamo che le zucchine appartengono alla famiglia delle Cucurbitaceae, dunque sono sorelle delle zucche. Tutte le specie di piante che fanno parte di questa specifica famiglia, sono caratterizzate da una produzione annuale. In base a ciò, sappiamo per certo che le zucchine sono coltivate e disponibili durante tutto l’arco dell’anno.
Tuttavia, è possibile identificare la stagionalità delle zucchine sul territorio italiano, in un periodo specifico. Quest’ultimo inizia con la primavera, a partire dal mese di maggio, e termina in estate, all’incirca verso la fine di settembre. Dunque, nonostante il consumo sia possibile 365 giorni l’anno, è proprio durante questi cinque mesi che potrai assicurarti di star consumando delle zucchine al culmine delle proprietà organolettiche e nutritive: ricche di sapore, non amare, con il giusto apporto d’acqua, ricche di vitamine e di sali minerali.
Come riconoscere zucchine buone da mangiare:
Mangiare non rappresenta un semplice bisogno fisiologico, anzi! Quando ci cibiamo, il palato vuole sicuramente la sua parte e sicuramente non saranno cibi troppo amari a deliziarlo. Data la presenza delle cucurbitacine, il sapore delle zucchine tende di base ad essere sempre un po’ amaro, ma quando è troppo può generare fastidio. Tuttavia, l’esperto ci ha rivelato in che modo riuscire ad individuare zucchine buone da mangiare. Ecco come fare:
- Controllare la buccia: per essere sicuri che le zucchine abbiano un buon sapore, la buccia si deve presentare liscia e lucente. Soprattutto, non vi deve essere la presenza di alcuna macchia o segno di ammaccatura;
- Controllare la consistenza: zucchine dal buon sapore devono essere abbastanza sode. Diffidate da quelle che al tatto appaiono troppo morbide, potrebbe risultare molto amare quando le si vorrà mangiare;
- Controllare le dimensioni: sia le zucchine troppo piccole che troppo grandi, possono non avere quel sapore che tanto ricerchiamo. In questi due casi è molto probabile che l’amaro sia alle stelle, perché potrebbero essere rispettivamente troppo filamentose o non giunte a maturazione. Le dimensioni delle zucchine devono essere moderate, circa una quindicina di cm;
Anche se spesso sottovalutato, l’aspetto della stagionalità è veramente fondamentale, specie per gli ortaggi. Ciò è determinato dal fatto che il sapore di un dato alimento potrebbe dipendere proprio dal grado di maturazione, nonché dalle tecniche di coltivazione che richiedono esse stesse in primis delle particolari condizioni climatiche adeguate. Soltanto rispettando questo aspetto, sarà possibile godere di zucchine non troppo amare.
Tra l’altro, sapere quando mangiare le zucchine è importante anche sotto il punto di vista economico: comprarle al di fuori del loro periodo di stagione porterebbe all’acquisto di un alimento troppo amaro, che quindi non riusciremmo a mangiare e verrebbe gettato, sprecando solo soldi. Inoltre, è un aspetto che si traduce anche in termini di sostenibilità nei confronti del nostro Pianeta Terra!