In un mondo sempre più complesso, con il dubbio di non sapere al cento per cento, tutti ingredienti che mangiamo di un alimento, andiamo alla ricerca di bevande che possano farci stare bene e che disintossicano il nostro organismo. Per esempio, una bevanda che molte persone consumano, al giorno d’oggi è il tè verde, conosciuto per il suo sapore unico e anche per i suoi benefici.
Numerosi studi, ormai, confermano che bere tè verde comporta numerosi benefici per il nostro corpo. Fa bene al sistema cardiovascolare, ma migliora anche le funzioni cognitive. Ma, come qualsiasi alimento, l’eccessivo consumo di questa bevanda potrebbe portare a degli effetti collaterali, tra cui diversi fastidi evidenti. Scopriamo, in questo articolo, quali sono i consigli del nutrizionista.
I benefici del tè verde
Il tè verde è sempre più richiesto tra la popolazione di tutto il mondo, per diversi motivi. Prima di tutto, contiene degli antiossidanti che aiutano a combattere l’invecchiamento delle cellule e, insieme alla caffeina, aiutano a far aumentare l’energia in maniera graduale, favorendo così una maggiore concentrazione durante la giornata. A differenza del caffè, il tè verde non fa aumentare l’eccitazione e ansia, permettendo un maggiore rilassamento generale.
Un altro beneficio non meno importante è che il tè verde può favorire l’accelerazione del metabolismo. Questo significa che il corpo riesce a bruciare più calorie durante la giornata. Secondo recenti studi, la catechina presente nel tè verde, comporta un effetto termogenico, ossia la capacità di bruciare grassi. In questa maniera, questa bevanda può essere inserita in una dieta ipocalorica, aiutando a perdere peso.
I potenziali rischi del consumo del tè verde
Come per qualsiasi alimento o bevanda, il consumo eccessivo di tè verde, può portare a degli spiacevoli effetti collaterali. Ad esempio, la presenza di caffeina, seppur poca, può portare a degli episodi di insonnia, ansia o palpitazioni. Può anche interferire con l’assorbimento di alcuni nutrienti, come il ferro. Si tratta di disturbi che possono compromettere la serenità e quotidianità di una persona. Quindi, è meglio seguire i consigli utili del nostro esperto nutrizionista:
- Non bere più di 3-4 tazze al giorno.
- Consumare il tè verde lontano dai pasti.
- Scegliere sempre tè verde di qualità, come quello biologico.
- Evita di aggiungere lo zucchero o dolcificanti.
Nonostante questi piccoli disturbi, i benefici supero di gran lunga i rischi legati al consumo del tè. Soprattutto nel lungo periodo si possono registrare degli effetti positivi sulla salute cardiovascolare, grazie al controllo che ha sui livelli del colesterolo cattivo (LDL). Inoltre, l’antiossidante permette di ridurre il rischio di infiammazione cronica.
Infine, il pare del nutrizionista appare ben chiaro, i benefici superano i rischi, e quest’ultimi possono essere azzerati con un consumo moderato, seguendo alcuni piccoli accorgimenti. Bere tè verde permette non solo a rilassarsi, ma anche a stare bene con il cuore e con la memoria, quest’ultima perché gli antiossidanti presenti migliorano lo stato cognitivo.