Bere latte freddo ogni mattina: attenzione alle conseguenze

Un’abitudine molto comune è quella di avere il latte a colazione ma c’è chi lo preferisce caldo ma c’è chi invece preferisce berlo freddo. Si tratta di un’abitudine salutare infatti berne un bicchiere al giorno può andare a depurare l’organismo e a portare anche il giusto quantitativo di vitamine e anche di calcio.

Molte persone però si chiedono se bisogna berlo per forza caldo o se è possibile preferire quello freddo e se ciò incide sulla digeribilità di questo prodotto. In questo articolo andremo a vedere quali possono essere i benefici del latte freddo e quali potrebbero essere le conseguenze negative sul nostro corpo.

Vantaggi di bere il latte freddo

Il latte fa molto bene al nostro organismo, infatti come abbiamo detto prima contiene tanto calcio ed è quindi capace di andare ad assorbire gli acidi in eccesso ma se si soffre ad esempio di reflusso gastrico o bruciore di stomaco è consigliato berlo freddo. Se si aggiunge anche il miele, può essere considerato un potente antiossidante e anche un ottimo antibatterico, che ci permette di rafforzare l’apparato digerente.

Inoltre, sempre con l’aggiunta di mele può essere un ottimo rimedio per andare a lenire il mal di gola e in estate, e anche un ottimo energizzante e rinfrescante. Quindi, il latte freddo è davvero ottimo per la nostra salute e non per forza deve essere bevuto caldo. Ovviamente però, bisogna fare attenzione alla qualità e soprattutto alla quantità che si sceglie di ingerire in una singola volta.

Qual è il latte migliore da scegliere

Come ogni altro alimento, ci sono tantissimi tipi di latte, così da accontentare qualsiasi tipo di consumatore. Infatti, la scelta di questa bevanda è sicuramente molto personale e dipende dalle esigenze di ognuno di noi. Se si è però indecisi su quale tipologia di latte scegliere e quindi bere è opportuno tenere a mente delle semplici distinzioni, così da fare la scelta giusta:

  • Il parzialmente scremato ha una percentuale di grassi che va dall’1.5% all’1.8% ed è consigliato soprattutto per chi soffre di ipercolesterolemia;
  • quello intero invece contiene più vitamine, soprattutto quella A e quella D e riesce a fornire l’apporto necessario per le funzioni organiche.

Il primo citato ha un sapore molto simile a quello intero e soprattutto ha lo stesso apporto di minerali e anche di proteine. Quello intero va a ridurre i livelli di glicemia e anche il rischio di sviluppare il diabete di tipo due, importante anche per potenziare il nostro sistema immunitario.

Il latte freddo di frigorifero, deve essere evitato per i bambini tra i 12 e i 16 mesi, e invece meglio optare per quella temperatura ambiente. Le donne in gravidanza possono assumere latte freddo o caldo a loro piacimento ed è consigliato quello vaccino perché contiene più aminoacidi essenziali e anche per le proprietà anti-radicaliche.

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