Dove seminare le carote nell’orto: ecco il posto ideale

Le carote sono ortaggio molto richiesto in cucina, perché, essendo particolarmente versatili, si adattano a un gran numero di piatti da preparare, spaziando per salse e condimenti, per finire con la preparazione di primi e secondi di grande importanza, insieme a dolci davvero sensazionali. Per questo motivo, sempre più persone, avendo a disposizione qualche piccolo terreno vicino, decidono di dedicarsi alla coltivazione delle carote direttamente da casa propria.

Coltivarle non è poi così difficile, anche perché crescono sotto terra e la cosa è ancora più semplice. Ma vediamo insieme come seminarle, in quale posto e periodo particolare, e infine esamineremo anche tutti i benefici che sono rintracciabili nel consumo frequente delle carote, sia da crude che da cotte. Ecco quindi a voi tutto quello che c’è da sapere

Le carote: quando e dove seminarle?

Le carote piacciono tanto ai bambini, affascinati dall’idea di imitare Bugs Bunny che sgranocchia sempre il suo fuscello arancione, mentre dice “Che succede, amico?”. Insomma, è tutta una questione di come si vivono gli alimenti e di come approcciano ai più piccoli, ma fondamentalmente ad affascinare è il suo colore arancione e il gusto dolciastro che le rende appetibili. Ma quando e dove seminarle per averle sempre a disposizione?

Il periodo ideale è la primavera, perché il clima mite favorisce la germinazione dei semi e lo sviluppo delle radici; ma se si vuole si può optare per il primo periodo dell’autunno, quando si desidera una raccolta anticipata alla primavera successiva. Il luogo, invece, è legato soprattutto al tipo di terreno che serve per aiutare le carote alla loro formazione: infatti servirà un terreno fertile e lavorato, dove creare delle buche circa 2-3 cm di profondità e non lontano distante le une dalle altre, dove poter collocare i semi delle carote. Infine, l’attenzione sarà legata all’irrigazione per tenere il terreno sempre umido e all’eliminazione delle erbe infestanti, unico e vero problema per la crescita di questi tuberi.

Perché è così importante coltivare carote?

Coltivare le carote ha un numero elevatissimo di motivazioni, per lo più legate alla disponibilità immediata, direttamente prodotte dal proprio orto, e quindi con la consapevolezza che si tratti di un ortaggio sempre fresco e disponibile quando serve e quando si vuole. Inoltre, bisogna anche ricordare alcuni aspetti fondamentali che nel caso di carote prodotte direttamente nel proprio terreno, sono sempre a disposizione:

  • qualità superiore e certificata: perché se le produciamo da soli sappiamo come sono fatte e siamo sicuri
  • biologiche: che è un altro aspetto importante per avere la certezza che sia un prodotto al 100% biologico
  • risparmio economico: perché producendole da casa, le abbiamo subito e non siamo costrette ad adattarci ai costi esterni
  • soddisfazione personale, che sarà sicuramente enorme soprattutto quando i risultati sono eccellenti

I benefici delle carote sono molteplici: innanzitutto perché danno una importante dose di beta-carotene utile per incamerare la vitamina A, essenziale per la vista e per il sistema immunitario. Inoltre, minerali e fibre permettono che il nostro organismo sia sempre al top e non manchi mai di nulla fra tutto ciò che è utile e necessario alla sopravvivenza.

Coltivare carote è un importante modo per mettersi in discussione. Rafforza l’autostima e permette anche di cimentarsi in un’attività che non sempre si può dare per scontata, qual è appunto la coltivazione di un ortaggio. Non richiede grandi attenzione, se non nella fase iniziale e ciò ci consente di avere un ottimo raccolto, con poco dispendio di energie.

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