Quante volte avete pensato e desiderato di coltivare la pianta di zafferano sul vostro balcone o nel vostro giardino? Nonostante questo piccolo desiderio che possa esservi venuto in mente, partire da zero in questa impresa può sembrare complicato ma soprattutto difficile non sapendo da dove iniziare. La coltivazione inizia da quando piantiamo i bulbi all’interno del terreno preferibilmente nella stagione estiva.
Precisamente il periodo migliore per fare questo tipo di azione è agosto ma anche inizio settembre. Nei mesi precedenti però, dobbiamo preparare il terreno con tutte le cure e le attenzioni dovute per poi dare la possibilità ai bulbi di crescere sani e rigogliosi. Nell’articolo di oggi andiamo così a scoprire come poter ottenere la nostra piantina di zafferano nata e cresciuta in casa.
Come piantare lo zafferano? Ecco quando e come
Come vi abbiamo già accennato, i bulbi vanno piantati nel mese di agosto o nelle prime settimane di settembre quando questi si trovano ancora in uno stato dormiente in modo da non stressarli troppo. Prima di piantarli è importante andare a togliere tutte le erbacce intorno al terreno che vogliamo usare, così da tenerlo libero da possibili infestazioni e malattie.
Prima di iniziare a piantare i bulbi però, dobbiamo sapere quali acquistare e solamente dopo creare un impianto che sia in piano oppure creando delle aiuole a piano rialzato. Di seguito ecco tutto il procedimento per coltivarle e per far crescere il nostro zafferanno perfetto poi da utilizzare anche in cucina o solamente come ornamento.
Pianta di zafferano: Tutto sulla coltivazione
Per avere un ottimo raccolto è molto importante che la scelta dei bulbi sia fatta con estrema attenzione, acquistandoli se possibile da fornitori di fiducia o da persone che abbiano una produzione attiva nel territorio, cercando id evitare tutti i produttori che si trovano fuori dall’Italia. Ora però, andiamo a scoprire passo dopo passo tutti i consigli per una coltivazione perfetta ed ottimale.
- Prima di tutto bisogna optare per dei bulbi con un diametro maggiore di 2.5 cm. Se desiderate fin dal primo anno un raccolto importante, concentratevi su bulbi più grandi di circa 3.5 cm di diametro.
- Al contrario invece, se volete una produzione poliennale, dovrete scegliere dei bulbi di diametro più piccolo che hanno anche un costo minore.
Vi ricordiamo inoltre che per avere una produzione importante, i bulbi dovranno essere piantati con una distanza di circa 15 o 20 cm tra di loro. Per quanto riguarda la larghezza invece, il camminamento dev’essere di almeno 50 cm. Nel caso in cui avete a disposizione un impianto rialzato, vi basterà calcolare che l’installazione di una baulatura occuperà uno spazio ancora maggiore.
Inoltre, potete optare per un impianto a fila singola oppure per una coltivazione a gruppi di 2 o 4 bulbi così da poterli gestire con più attenzione e in modo più semplice. La distanza infatti, cambia in base al tipo di coltivazione che voi volete scegliere; se poliennale la distanza dev’essere di almeno 12 cm mentre quella annuale di circa 6 cm.