Il ciliegio è uno dei più antichi alberi da frutto conosciuti nel dettaglio di cui si ha conoscenza anche con testimonianze scritte, già i Romani ad esempio adoravano questi alberi che naturalmente venivano coltivati per la produzione dei frutti. Il ciliegio è una pianta che è molto prolifica in termini di fiori e frutti ma solo se sufficientemente curata con attenzione.
Importante quindi capire anche quandio potare il ciliegio e come farlo in modo tale da permettere alla pianta, che può arrivare anche a quasi 30 metri di altezza e che quindi deve essere regolarizzata con una cimatura ma anche con tagli abbastanza specifici, questi servono anche a direzionare la forma e la produttività dell’intero apparato.
Benessere del ciliegio
Originario soprattutto dell’Europa da svariati secoli, il ciliegio è però stato introdotto in gran parte delle nazioni con il clima temperato, in quanto tende a fiorire e fruttificare durante il periodo tra la primavera e l’estate. Molto affascinanti sono i fiori, dalla tipica colorazione rosa delicata, che anticipano proprio il periodo di fruttificazione.
Come altri prodotti frutticoli, le ciliegie costituiscono nel loro essere una drupa, e un po’ come le susine, le pesche e l’albicocche sono costituite da una parte carnosa che circonda il nocciolo centrale. Il ciliegio moderno è considerabile una pianta dalla crescita e dalla produttività elevata a causa di una serie di incroci molto definiti e per questo la potatura è molto importante.
Potatura
Il significato della potatura del ciliegio è quella di equilibrare la crescita ed al tempo stesso di rendere i rami particolarmente produttivi per questo ha bisogno di interventi molto mirati e mai eccessivi, altrimenti il rischio è di compromettere non solo la produzione dei frutti ma anche l’intera salute della pianta. Bisogna inoltre ricordare che:
- Importante è la potatura giovane, ossia quella da effettuare abbastanza spesso nei primi due anni di vita (il ciliegio fino al quinto anno non produce frutti)
- Questo tipo di potatura va preferibilmente effettuata tra la primavera e fino all’inizio dell’estate
- La potatura del ciliegio adulto è invece preferibilmente effettuabile tra gennaio e febbraio
Le due tipologie di potature differiscono per intento, la prima è una di formazione, la seconda è di produzione, quindi la prima serie a dare la giusta forma alla pianta, che tende a svilupparsi in altezza, la seconda invece serve a direzionare la produzione, ricordando che solitamente come in altri alberi da frutto, questi crescono meglio nella zona alta.
Il ciliegio privilegia le potature mai radicali, apportate in modo tale da eliminare o accorciare i rami in eccesso e che sono troppo voluminosi, in modo specifico e definito anche eliminando quelli secchi con dei colpi di cesoie secchi e possibilmente non perpendicolari ma “obliqui”. Molti scelgono di effettuare gran parte della potatura durante l’estate per evitare il rischio malattie.