Seminare le carote identifica un tipo di coltivazione apparentemente molto semplice ma che può restituire enormi soddisfazioni oltre ad un ottimo raccolto che può portare anche comprensibilmente ad una vera e propria coltivazione su larga scala di questi ortaggi riconoscibili dalla forma allungata, e dal colore generalmente arancione acceso ma non solo.
Ma quando e come seminare le carote? Come per molti altri ortaggi la produzione deve essere concepita attraverso una semina piuttosto diversificata e che deve essere effettuata nel momento giusto, così da ottenere una buona produzione poi nei mesi a venire. Sono ortaggi dalle radici delicate e per questo vanno considerate come piuttosto “pretenziose”.
Ortaggio diffuso
La carota anche se può sembrare una sola, in realtà è diversificata in tantissime varianti, alcune più precoci e rapide nella crescita, altre più tardive, in senso generale buona parte delle varianti può essere seminata tra l’inizio della primavera fino alla fine della stessa, considernado che la tempistica tra la semina e la raccolta è di mediamente 3 mesi in caso di condizioni atmosferiche buone.
E’ una pianta che predilige mediamente i climi non estremi e per questo viene coltivata in buona parte del nostro paese, ovunque dove è possibile trovare una buona diversificazione tra gli elementi. Non ama terreni troppo argillosi, anzi per un buon raccolto conviene curare il terreno almeno una settimana prima della semina così da avere i risultati migliori in fase di raccolta.
Semina delle carote
La scelta del terreno è quindi essenziale anche perchè soprattutto nelle prime settimane di crescita le radici hanno bisogno di un contesto sufficientemente morbido e ben concimato: conviene zappettare e liberare il nostro terreno anche a varie decine di centimetri di profondità , a questo va aggiunto un concime, preferibilmente un compost vegetale.
- E’ una buona idea lasciare in ammollo i semi in acqua tiepida per alcune ore prima della semina così da facilitare la germinazione
- Può essere una buona idea aggiungere una piccola quantità di sabbia al terreno così da facilitare il drenaggio
La semina deve essere concepita in modo organizzato, i semi sono piccoli e vanno posti a pochi cm gli uni dagli altri in file che a loro volta non devono essere troppo ravvicinate, al massimo 15 cm. Basta fare dei piccoli solchi di 1,5 cm e porre al centro il seme, Il tutto va ricoperto con delicatezza con uno strato di terreno e va applicata acqua senza eccedere.
Questa non deve mai essere troppa, soprattutto in condizioni di clima non eccessivamente secco, in quanto contribuisce in modo negativo alla crescita e fa marcire le radici che sono delicate. Vanno raccolte quando il diametro della radice è al massimo di un paio di cm, in caso di terreno compatto può essere una buona idea irrigarlo un po’ il giorno prima.