Chi ama cucinare sa che non può fare a meno delle erbe aromatiche, fonte di gusto e di carica importante nei nostri piatti, e ormai usati anche nei ristoranti per arricchire addirittura i cosiddetti piatti gourmet. Non è una novità, ma un uso che chi ha sempre interpretato il saper ben mangiare ne ha fatto dai tempi della pietra.
In realtà, le erbe aromatiche non sono utili sono in cucina; alcune di questa, in particolare, hanno funzione ben oltre quello che è l’uso quotidiano. E’ il caso della menta, spesso coltivata in casa e tenuta davanti le finestre della cucina o nei balconi davanti le camere da letto, perché quello che emana, che per noi è un profumo inebriante, per alcuni tipi di insetti, come le zanzare, è un potente repellente. Vi diamo qualche dritta in più su come usarla in questi casi e come piantare la menta in modo efficace.
La menta allontana gli insetti?
La risposta è immediatamente sì: la menta presenta nelle sue foglie un olio essenziale, che è ricco di mentolo, una sostanza che possiede da sola un potentissimo insettifugo, che fa fuggire anche gli insetti più ostinati e prepotenti. Quest’olio emana un fortissimo odore, molto penetrante potremmo dire, quello che noi percepiamo come menta appunto, che tuttavia è particolarmente sgradevole agli insetti.
La menta quindi può essere posizionata in luoghi dove generalmente si è più soggetti alla presenza di insetti, perché allontana le formiche (quindi va benissimo in cucina, perché il lavoro diventa triplo: allontana le formiche, ha le sue foglioline sempre a portata di mano e profumi l’ambienti) e le zanzare, un calvario sopratutto in estate dentro le camere da letto, dove di notte si danno alla pazza gioia.
Come piantare quindi la menta?
Tieni subito a mente che, come per tutte le erbe aromatiche, non serve poi grande impegno. La menta ha solo bisogno che controlli di tanto in tanto le foglie, eliminando quelle che sembrano più marce e cambiano di colore, e infine di dare acqua quando ci si accorge che il terriccio è particolarmente asciutto; ma non buttare mai l’acqua direttamente sulle foglie. Per piantarla, invece, i passi sono i seguenti:
- scegli il momento adatto: o in primavera quando le temperature iniziano a salire e si riduce il rischio di gelate, oppure in autunno, ma in questo caso bisogna essere certi che il terreno sia ancora caldo
- piantala in vaso se non hai a portata di mano un giardino. In questo caso, però, opta per un vaso abbastanza grande e profondo che permetta alle radici di svilupparsi in tranquillità
- scegli piantine già formate, se non hai a disposizione tempo per curare la piantagione a partire dai semi
- prima di piantare, prepara il terreno con terriccio fresco e scava buche profonde di circa 15 cm ciascuna.
- annaffia ogni volta che serve, ma senza mai esagerare
Le accortezze ovviamente non finiscono qua: ricorda che si tratta sempre di una pianta e che può capitare che venga colpita da parassiti che possono limitarne la produttività. Quindi, monitora sempre la salute della pianta a partire dalle foglie, che se sono marce sono sintomo di qualcosa che non va.
Al di là di tutto questo, piantare la menta non è poi così complicato, come non lo è nemmeno la sua cura. Basta solo prestare attenzione alle condizioni generali, non trascurare i punti essenziali di ciò che corrisponde alla sua salute per poi poter contare su una pianta rigogliosa, ricca di foglie da usare quando e come si vuole.