L’oleandro è una pianta ricca di fascino che spicca per la sua bellezza in qualsiasi giardino. Questa pianta però non viene spesso coltivata in quanto si dice che sia tanto bella quanto velenosa, soprattutto per i nostri amici animali. In natura ne esistono moltissime varietà che si distinguono per la colorazione dei fiori. Tra quelli più apprezzati troviamo l’oleandro bianco, quello rosso e perfino quello che spazia dalla sfumature del giallo al verde.
C’è davvero molto interesse nei confronti di questo vegetale che, in effetti, riesce a incantare con tutti pur mantenendo un alone di mistero innegabile. In molti si chiedono se sia doveroso potare l’oleandro e anche in questo caso la risposta è affermativa, in quanto tutte le piante necessitano della potatura. Ecco, quindi, quando effettuare questa operazione.
L’oleandro è velenoso come dicono?
Una delle leggende più importanti circa la natura dell’oleandro riguarda proprio il fatto che spesso viene descritta come una pianta estremamente velenosa. Si tratta della verità o di una semplice voce di corridoio? In effetti l’oleandro è davvero molto velenoso e questo pericolo non rimane vincolato al fiore o alle foglie, ma a tutta la pianta.
Per questa ragione si devono sempre indossare i guanti quando si vuole toccare l’oleandro e allo stesso tempo non bisogna far avvicinare troppo gli animali e i bambini, i quali potrebbero leccarsi o mettere le mani in bocca. Il pericolo legato all’oleandro è proprio incentrato sulla presenza di una sostanza che sembra avere effetti molto tossici sul sistema nervoso.
Quando bisogna procedere alla potatura dell’oleandro?
Come per ogni pianta anche l’oleandro necessita di alcune operazioni di potatura che permettano alla pianta di stare bene in ogni momento dell’anno. L’obiettivo è quello di rimuovere quelle parti che sono morte e che potrebbero bloccare la crescita e la nuova fioritura della pianta in questione. Bisogna quindi sapere che:
- Bisogna usare sempre i guanti
- Servono degli strumenti adatti allo scopo
- In caso di contatto è importante lavarsi immediatamente
Prima di potare un oleandro è sempre bene indossare dei guanti adatti allo scopo, in quanto questa pianta è molto più pericolosa di tante altre. Caso mai una parte del corpo dovesse entrare in contatto con la linfa dell’oleandro diventa importante agire in maniera immediata, in quanto se inalata la sostanza potrebbe comportare avvelenamento e in alcuni casi perfino una crisi respiratoria potenzialmente fatale.
Per evitare, invece, di fare danni strutturali o non potare a dovere la pianta è bene scegliere strumenti appositi come le forbici da giardiniere o le cesoie poiché altri tipi di lame potrebbero danneggiarne le forma e non garantire la giusta crescita alle foglie e ai rami. Si raccomanda inoltre di portare a termine questa procedura in momenti ben delineati nell’anno ovvero l’autunno e la primavera. Qui è importante agire in quanto in questo periodo la fioritura è dietro l’angolo.